Cerchi, botti
Voi magari un’idea precisa sull’affaire-Google di questi giorni ce l’avete. Io ho letto un po’ di tutto, e da omino della strada quale in fondo sono quell’idea non ce l’ho, non sono riuscito a farmela. La libertà di espressione, Larry Flint, la Rete come la Grande Discarica della Modernità, quelli che si richiamano al primo emendamento e quelli che ricordano che l’apologia di fascismo è reato in Italia e non solo e un motivo ci sarà. Ho questa impressione, che tutti – tutti quelli che ragionano onestamente, almeno – un po’ di ragione ce l’abbiano, e che l’unica cosa certa è che la madre degli idioti (e dei violenti, e dei criminali) è sempre incinta. Togliergli la parola non serve, il proibizionismo non ha mai funzionato; ma anche dargli il megafono non è un’idea tanto intelligente, in fondo.