Sono solo canzonette
Tutto sommato, e premesso che si sguazza nel vasto mare della chiacchiera da barbiere del sabato mattina, a me che uno che reputo intelligente come Ivano Fossati infili una sequenza di sciocchezze come quella riportata da Luca un po’ mi intristisce (la capacità e sensibilità artistica come giustificativi dell’incapacità di non dare inutilmente aria ai denti, la sopravvalutazione di un cantante eletto al ruolo di maestro – buono per alcuni e cattivo per altri -, la bizzarra idea che un festival canoro possa essere luogo pedagogico, cose così). D’altra parte, si sa che nessuno è perfetto.
Wittgenstein