Stories of the Bund – Come a casa
Quando scendiamo dal treno restiamo per qualche secondo lì, al binario 13 della stazione di HongQiao, un po’ stanchi e un po’ straniti, mentre l’equipaggio scarica le vettovaglie residue alla fine del viaggio di ritorno da Pechino. Poi ci incamminiamo, trolley da una parte e borsa del computer dall’altra. Uno – non importa chi – dice “finalmente si arriva a casa”, e su quell’ultima parola c’è un momento di silenzio sconcertato, perché davvero abbiamo tutti pensato ai luoghi verso i quali ci stiamo dirigendo come “casa”, e non sappiamo se esserne contenti, o imbarazzati, o se non sia meglio non farsi troppe domande e, semplicemente, prendere atto che di casa può non essercene una sola.