Massimo riceve una mail che gli parla di un anniversario, quella dell’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta. Palermo 1992. Il messaggio gli ricorda che quando la mafia non fa parlare di se vuol dire che è più forte che mai.
Non sono abbastanza esperto per dire se questa affermazione sia fondata o meno. So che in effetti, nella spulciatura di mass media (ma pure di blog, diciamo la verità) che ho fatto ieri, di Falcone e Borsellino e Riina e Brusca non ho trovato alcun ricordo. Unica eccezione, un imbarazzante programma di Claudio Martelli, in terza serata su Canale 5, un fantastico esempio di autoincensazione camuffata da omaggio nei confronti dell’amico e collaboratore ammazzato in autostrada.
Ho pensato che nessuno mi aveva ricordato questi due anniversari. Ho pensato che io per primo li avevo dimenticati. Sono andato a recuperare un sms ricevuto da un amico a capodanno; diceva: senza memoria non c’è coscienza di sè. E certo, non mi sono sentito orgoglioso di me stesso.
Mantellini, YAUB