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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    22/11/2006

    L’apparenza

    Filed under: — JE6 @ 15:40

    Un anno e mezzo fa, al BlogRodeo di Firenze, mi capitò di incontrare una ragazza, che in quel periodo tempestava di commenti, spesso indefinibili tanto erano carichi di giovanile presunzione ed egocentrismo e smania di apparire, mezza blogosfera.
    Al termine del pomeriggio chiese a me e a Lord Marquant dove fossimo diretti, e appreso l’indirizzo del nostro albergo ci chiese se potevamo accompagnarla a casa, visto che eravamo proprio di strada. Ovviamente, seppure con qualche timore, accettammo, e quella mezz’ora nella quale ci guidò lungo Firenze fino a casa sua fu una specie di compendio di tutto ciò che avevamo letto di suo in quei mesi. Quando scese dalla macchina, io e il Lord ci guardammo in faccia, e concludemmo con la massima tranquillità che avevamo conosciuto un esemplare di femmina particolarmente sciroccata, roteammo gli occhi, ci facemmo una risata e andammo a prepararci per la cena.
    Oggi quella ragazza scrive su di sè un magnifico post su Macchianera, un post che non mi interessa sapere se racconta la verità o è solo semplice letteratura da pixel. Leggetelo, se vi va. Quanto a te, Dandyna, in bocca al lupo. E scusa.
    Macchianera

    Non è tutto

    Filed under: — JE6 @ 13:56

    Non starò qui a disquisire sul colpevole – i media? chi desidera il proprio quarto d’ora di popolarità? entrambi in percentuali fisse o variabili? – di sociologia un tanto al chilo da queste parti se ne fa già abbastanza.
    Però leggo queste frasi, attribuite alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale di Padova, secondo quanto riportato da Repubblica: “A scuola i telefonini non servono a nulla sono una distrazione inutile, un intralcio al sereno svolgimento delle lezioni che favorisce il calo dell’attenzione e della concentrazione”. Non è tutto (questo è l’inciso di Repubblica, ndr): “La loro presenza può concorrere all’adozione di atti di bullismo, da riprendere e memorizzare, come purtroppo è già accaduto. Perciò vanno lasciati fuori dalle classi”. E mi chiedo: la signora dirigente sarebbe mai stata citata in un articolo di giornale se non avesse pronunciato la deprimente sciocchezza che segue il “non è tutto”?
    Repubblica.it

    Fiorin Fiorello

    Filed under: — JE6 @ 08:37

    Simpatico è simpatico. Bravo è bravo [1], [2]. Se posso, lo ascolto. Ma, come dire, a me pare che il signor Fiorello Rosario stia sbragando un po’.
    Il Giornale

    [1] Peraltro, sono convinto che metà della sua bravura sia merito della sua spalla radiofonica e della truppa di autori che gli sta alle spalle. Tenerseli stretti è un merito, certo.
    [2] Però, la radio – anche, e forse soprattutto, quella buona – in televisione è di una noia quasi mortale.