Greetings from Paris – 4. Bisogni fondamentali
Chi ha progettato la specializzazione commerciale delle vie del distretto pedonale di Saint Denis, primo arrondissement, doveva avere ben chiari i bisogni fondamentali dell’uomo (e pure della donna): Rue Montorgueil dedicata agli alimentari – panifici, ortofrutta, pescherie. Rue Saint Denis, la parallela, dedicata ai sex shop, seppure con rare eccezioni – uno straordinario negozio che vende solo ed esclusivamente bottoni, e una fruttivendola fuori ambiente, la cui padrona stava sul marciapiede (e dove se no?) a parlare amabilmente con il suo vicino, un marcantonio nero che cura una vetrina nella quale campeggia la pubblicità di tale Doctor Gyno, e chissà se la signora ne ha mai sfruttato i servigi professionali.
February 12th, 2007 at 18:20
Ma Doctor Gyno o Doc Gyneco? Perche’ la cosa e’ assai diversa!
D.
February 12th, 2007 at 22:20
rue saint denis è stracolma di vicoletti. all’interno degli “impasse” ci sono strutture abitative che hanno mantenuto le loro numerose scale e la loro architettura (si pensi un po’ a uno sviluppo simile a quello delle case di ringhiera di milano: un portone, otto scale, 5 piani e ovosodo come risultato). in tempi passati all’inizio del vicolo si piazzava una “signora di bella presenza” che aspettava i clienti facendo i turni con le colleghe, i clienti venivano portati all’interno in quelle che sembravano un po’ le case chiuse.
la leggenda vuole che i turisti sprovveduti che si trovassero a passare di là venivano presi di forza da “quelli che alle signore ci facevano i conti”, portati all’interno degli impasse e derubati.
la leggenda vuole anche che in questo modo le signore potessero – nel caso – scappare dalle “retate” dei flics, fuggendo all’interno dei vicoli e imboscandosi nel dedalo di case, scale e corridoi dei palazzi.
io amo parigi.