Io vado avanti
Ha ragione Michele Serra, quando scrive che forse il danno più grosso procurato da Silvio Berlusconi è l’aver ridotto la destra italiana, che già non brillava per apertura mentale, nelle condizioni in cui si trova oggi. Il fatto che, con alcune rarissime eccezioni, non si trovi nella sua metà del cielo né uno che dica “è giusto così, la Costituzione la si cambia in un altro modo, se proprio si vuole o si deve” né chi gli suggerisca almeno di non strepitare di fronte alla Corte Costituzionale che dice a lui e al suo ministro “avete fatto una cazzata” fa pensare che non ci sia alcuna speranza. Lui andrà avanti, forte di una certezza basata sui fatti: “gli italiani sono la mia immunità”. E infatti, adesso possiamo titillarci con le scommesse su quanti punti di vantaggio avrà il Pdl alle regionali dell’anno prossimo.
October 8th, 2009 at 14:42
La bocciatura del Lodo Alfano a maggioranza, 11 a 6, e non all’unanimità mi sembra un fatto disdicevole. Son forse l’unico a pensarla così? I 6 dovrebbero dimettersi (condannarli al rogo mi sembra eccessivo). Pabo
October 8th, 2009 at 14:58
Io continuo a pensare che non debba essere una parte a decidere cosa sia decente o meno pensare. Se si vogliono continuare ad avere speranze. Sono 15 comunque