Greetings from San Diego – Only that he was loved
Mi dico che non può essere tutto finto, nemmeno qui a Old Town. E infatti, non c’è nulla di più vero della morte: basta allontanarsi qualche centinaio di metri, il tempo di far raffreddare una tortilla alla cannella, per entrare nella manciata di metri quadri di El Campo Santo, il cimitero cristiano della metà dell’Ottocento dove sono state riportate alla luce una ventina di tombe dell’epoca. Le storie sono quelle dell’iconografia americana: l’ardito marinaio irlandese, il disertore che si unisce alla rivolta indiana, Juliana Cornelia, died March 3, 1879, aged 108 years, una bambina senza nome sotto la cui croce sta un pupazzo stinto circondato da monetina da dieci centesimi, il tedesco sconosciuto, tre o quattro impiccati per furto. Mi fermo a leggere la storia di Jayme Lyons, tredicesimo figlio di una prolifica coppia, morto a quattro anni di chissà quale malattia: ci sono poche parole che lo ricordano, ma sono quelle che chiunque vorrebbe avere, il miglior epitaffio che ciascuno potrebbe davvero desiderare – not much is known about little Jayme, only that he was loved. Rest in peace, boy.