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    12/02/2007

    Greetings from Paris – 6. Defense

    Filed under: — JE6 @ 18:26

    Va bene: i monumenti, la grandeur, i musei, tutto ciò per cui questa città è famosa. Eppure, io passerei ore a guardare i grattacieli della Defense, i riflessi del sole che ogni tanto sbuca tra nuvole che corrono come in Scozia, il fischio del vento che gira tra i palazzi come a Chicago, il cimitero di Neuilly giusto alle spalle dei vetri e dei metalli e degli ascensori che portano ai punti panoramici, l’Arco laggiù in fondo, alla fine dell’Avenue Charles de Gaulle – in quella che molti pensano essere la sola, vera e unica Parigi possibile. Bestemmiamo? Facciamo gli iconoclasti? La Parigi moderna, quella della Defense e del Pompidou, è bella tanto quanto quella di Napoleone e di Luigi XIV. Chissà cosa ne pensano gli abitanti delle banlieues.

    4 Responses to “Greetings from Paris – 6. Defense”

    1. ilaLuna84 Says:

      Totalmente d’accordo. Finalmente sei in una città che ho visto, e la Defense m’aveva affascinata tanto quanto il resto, se non di più.

    2. laflauta Says:

      concordo pur’io, giovanotto.
      è la bellezza di una poesia moderna, senza rime, ma con troppa anima dentro.

    3. pm10 Says:

      la defense e’ bellissima. e anche la tres grand biblioteque.

    4. cktc Says:

      La “grandeur” lasciatela perdere un po’ 😉
      C’è anche la Piramida del Louvre da considerare nel tuo elenco moderno, e quello bello è il “PACS” tra il moderno e il vecchio Parigi merito Pei 😉
      La TGB (Très Grande Bibliothèque) è molto bella ma la gente che ci lavora è spesso in depressione perché non hanno considerato l’umano quando l’hanno concipita.
      Secondo me quelli delle banlieues hanno altri problemi da risolvere. Non hanno la tua fortuna di poter girare come l’hai fatto con la tua cultura in tasca. La loro vita si chiama métro-boulot-dodo o chômage-dodo (quelli non escono mai delle periferie).

      E’ una bellissima città cmq.

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