Greetings from Brussels 4 – Lost in Europe
Una volta la nebbia era prerogativa di Milano.
Questa mattina, un umido grigiore da tagliare a fette. L’aereo proveniente dall’Italia viene dirottato a Liegi. Da Bruxelles, il prossimo volo Ryanair con posti liberi per Milano e’ previsto per il 14 dicembre (che faccio, qualche giorno di vacanza?). Anche gli altri aeroporti son chiusi.
E allora, si ritorna in citta’, dopo aver scaricato il cellulare facendo mille chiamate per trovare una soluzione alternativa. Eccola, in treno a Parigi, da li’ a Milano, e poi di nuovo a Bergamo per recuperare la macchina.
Adesso vado. Scusate, non vorrei perdere il mio prezioso posto di seconda classe.
December 9th, 2004 at 11:22
Avresti potuto venirmi a trovare.
December 9th, 2004 at 11:57
non ha considerato l’autostop
December 9th, 2004 at 13:46
ecco vede… se l’avessi saputo che sarebbe passato da Parigi le avrei fatto comprare un po’ di libri che so che lì ci sono (e so anche dove, in quale scaffale…) e qui no… ecco vede… ci sarebbe stato anche del formaggio muffoso da comprare e pure un salto da pylones non sarebbe stato male… non poteva avvisare prima? uffa… (baci)
December 9th, 2004 at 18:54
Ci sono stato recentemente a Bruxelles. Dietro la patina di eleganza sintetica si trova un mondo veramente scintillante e multietnico. Oltre a dell’ottima birra. Affascinante.
December 10th, 2004 at 08:58
Marco, ad avere tempo…
Herr: lei crede?
Auro: a Parigi mi sono fermato per la bellezza di 75 minuti.
December 11th, 2004 at 13:12
La prossima volta che capita un problema analogo, varrebbe la pena di valutare altre due possibilità; una, che forse hai valutato, è volare da Bruxelles a Linate con Virgin Express, l’altra è andare ad Amsterdam in treno (due ore) e prendere un volo Basiq air su Orio o Virgin Express su Milano Linate.