It’s in
Lo so, ne hanno già scritto in tanti. Ma come faccio a non dichiarare la mia incondizionata venerazione per John McEnroe e per lo spot della Seat Altea?
EmmeBi, Giuda Maccablog, Attentialcane
Sorta di OT: se non ricordo male, circa venticinque anni fa una università del Massachusetts (o del Connecticut, insomma, uno di quegli staterelli East Coast) diede una laurea in belle arti al sommo Julius “Doctor J” Erving per la bellezza espressa dal suo gioco. Possibile che Mac non abbia ricevuto analoga onorificenza?
NBA.com
January 31st, 2006 at 16:30
Niente lauree, Mac è contro il sistema.
January 31st, 2006 at 16:47
A leggere la sua biografia, scritta da Tim Adams, non si direbbe. Un po’ disadattato, un po’ vittima – non del tutto inconsapevole – delle voci che gli giravano per la testa, ma antisistema, insomma.
January 31st, 2006 at 16:57
Ma mica in realtà, infatti, lo è per noi.
E Connors era il sistema. E Lendl la macchina.
January 31st, 2006 at 17:00
Allora concordo. Però, una laurea in belle arti, in scienze della comunicazione, in accordatura della racchetta; ecco, ci vorrebbe.