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    11/01/2007

    Il puzzle di Chatwin

    Filed under: — JE6 @ 11:19

    Un po’ gli impegni, un po’ i neuroni brasati, un po’ (inserire scusa almeno parzialmente credibile), un po’ il fatto che il titolare qui alle cose di moda arriva sempre con abbondante ritardo – comunque qui non si era ancora citata la nuova avventura blog-letteraria che passa sotto il nome di Buràn.
    Rubo al mio vecchio compagno di merende, l’immarcescibile e poliedrico Herr Effe, la presentazione della rivista on-line: “Ci sono mondi che raccontano e si raccontano, là fuori. Mondi distanti e differenti, voci che chiedono ascolto. Buràn annulla il silenzio che rende mute le voci, superando distanze e lingue altre“.
    Siccome sono un semplice, di fronte a frasi come “il Materiale morde la realtà” io mi smarrisco – e poi, a me l’idea di essere morso da qualcosa che leggo inquieta un po’ – però nel primo numero si parla di lavoro, e il pezzo del lavapiatti recluso in Antartide vale la pena di esser letto (come gli altri, immagino). Paragonerei Buràn ad un puzzle chatwiniano, se non lo considerassi un insulto sanguinoso – ma siccome il vecchio Bruce continua inspiegabilmente ad avere fedeli ammiratori, così sia: e vento nelle vele a voi.
    Buràn, Herzog

    5 Responses to “Il puzzle di Chatwin”

    1. Effe Says:

      Beware of Buràn
      or
      cave Burànem

      Graziassai
      F

    2. lapiccolacuoca Says:

      grazie il racconto del lavapiatti è molto veristico benchè in Antartide…

    3. henrietta Says:

      Oh mammasanta! cos’ha Chatwin che non va, adesso?

    4. Squonk Says:

      Leggere Chatwin in Patagonia è come guardare uno spettacolo del Bagaglino (noia, tristezza e noia, malinconia e noia) – e senza le belle ragazze desnude.

    5. Effe Says:

      non ascoltatelo, per Chatwin, non sa quel che dice.
      Sir Squonk è persona squisita, solo non sa quel che dice.
      Non è grave
      (il racconto sull’antartide non è veritiero. E’ vero)

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