Il grande tiepido
Ieri sera, di ritorno dal Belgio. Ritrovo di sei superstiti del corso di laurea in Economia Aziendale del 1985. Arrivo quando gli altri cinque sono al dolce. Abbracci, pacche sulle spalle – alcuni di loro non li vedevo da più di dieci anni. Hai visto quella, ti ricordi quell’altra, e l’esame di organizzazione, e il professor A., eccetera. Mi fa piacere (ri)vederli, e anche provare un po’ di sana invidia per quello che è diventato managing director di una banca (belga, tu guarda le coincidenze) o per quello che si è comprato il kart (però ne ha già fuso il motore, ma non ti ha detto nessuno che non puoi andare sempre a tavoletta?).
Ma mi chiedo che cosa ci teneva insieme, oltre agli esami ed ai progetti, mi chiedo se riusciremo davvero a ritrovarci tra qualche mese intorno a quel tavolo da biliardo in provincia di Pavia, mi chiedo se la colla non si sia definitivamente seccata e adesso non tenga più, perchè non riesco a leggere tra le loro parole e nei loro occhi per capire chi e cosa e come sono adesso (e so che nemmeno loro riescono a farlo, con me). Però preferisco pensare che sia ancora (quasi) tutto possibile e almeno per una sera o per un giorno avere quaranta e vent’anni al tempo stesso.
January 24th, 2007 at 11:30
Nel 1985 lei tutt’al più ha fatto la maturità, scritto così sembra che si sia laureato, non faccia il gradasso.
Sua aspirante biografa
January 24th, 2007 at 11:39
Lei si è guadagnata il titolo sul campo, lo sappia (esatto, nel 1985 ho fatto la maturità e ho iniziato l’università: sono uno splendido quarantenne, credo di averlo già scritto).
January 24th, 2007 at 11:41
http://www.bobdylan.com/songs/dream.html
Cha altro aggiungere?
DeCaDe
January 24th, 2007 at 11:43
Complimenti per il titolo (non quello di Sir, proprio quello del post).
January 24th, 2007 at 12:20
Pensavo, chissà perché questi ritrovi, caldi freddi o tiepidi che siano, si fanno sempre coi compagni di studi e mai con quelli di lavoro. Mai sentito di ex-colleghi che facessero una rimpatriata. Perché? Perché lo studio cementa più del lavoro? Perché si studia da ragazzi e quindi in realtà è la ragazzeria che si cerca di ritrovare? O perché?
January 24th, 2007 at 12:24
Madame: non so, a me è capitato di farli anche con gli ex-colleghi, ed è stato molto piacevole. Quello che so è che quando ci si ritrova da adulti dopo essersi lasciati da ragazzi, la sensazione più probabile è quella dello smarrimento.
Zu: grazie, a furia di studiare i migliori titolisti di post alla fine uno ogni tanto lo si azzecca.
DeCaDe: tutto è già stato detto, si sa.