Zerbini
Leggo che, anche tra coloro che non risultano essere fan del PresDelCons, vi è chi ha delle perplessità sul modo in cui Lucia Annunziata ha condotto l’intervista al PdC medesimo, ieri su RaiTre.
Io sono un po’ meno perplesso, soprattutto ricordando il modo in cui Maurizio Belpietro ha trattato Massimo D’Alema a “Otto e mezzo” qualche giorno fa senza che vi fossero scenate isteriche e levate di scudi. Penso che in Italia siamo troppo poco abituati a sentire vere interviste: così, non appena un(a) giornalista non si stende a mo’ di zerbino, pare che sia successo qualcosa di eccezionale. In effetti, è proprio ciò che è successo ieri.
Wittgenstein, Corriere.it
March 13th, 2006 at 11:15
La storia della luna e del dito è sempre valida no?
(Cattiva, Lucia)
March 13th, 2006 at 11:22
(ecco tu sai come la penso – alla faccia di quel cazzo di web poll che mi da appartenente alla Margherita, da indelledduale della magna gregia – ecco, come la penso lo sai, no? Quindi facciamo un po’ di crassa forumizzazione)
Allora, la Lucia è stata petulante, pungente da consorteria (e Biagi e Santoro) oppure generica da ParlamentoIn (e lo 0,8 invece che lo 0,9) e pure abbastanza irritante (il mio spazio, la padrona di casa, ecc).
Per dirla tutta, quasi meglio il Banana accondiscendente e irridente, che poi come un Totti qualunque (ma l’ahia vista da Witt, la citazione di Annunziata alias Scarnecchia, fata dal Falsone Maltese) perde le staffe e se ne va con le solite ripicche di maniera.
Insomma, credevamo che Diliberto avrebbe toppato ed è riuscito. L’unica Annunziata che ce l’avrebbe fatta era l’imitazione della Guzzanti.
E ora, paulo maiora canamus, è il momento della Grosse Koalitionen: PeterGabriel & PhilCollins. Palinfrasca, palingenesi.
March 13th, 2006 at 11:50
I giornalisti hanno non il diritto, ma l’assoluto dovere di essere faziosi. Ma il buon giornalista fazioso deve far fare una figuraccia all’avversario, l’Annunziata finisce per farla lei: ripete cinque volte la stessa domanda pretendendo la risposta che ha in mente lei, quando non la ottiene s’incazza e diventa ridicola.
Il Berlusca, sempre e anche ieri, è troppo di grana grossa per piacermi, ma a suo tempo Fini e Casini l’avevano sbudellata: con raffinatezza e sorriso sulle labbra l’hanno rigirata a piacimento, fino a dare l’impressione di essere loro a voler parlare di problemi seri, e lei una scemina che insisteva su polemicuzze di scarsa importanza.
March 13th, 2006 at 12:01
Sai che volevo scrivere la stessa cosa? Ho visto la puntata di Otto e mezzo e trovato Belpietro indecente.
March 13th, 2006 at 16:18
Sono perplesso, se ho ben capito ritieni l’intervista dell’Annunziata una vera intervista ma per me non è così. Credo che un giornalista abbia tutto il diritto di porre qualsiasi domanda ritenga opportuna ma è altrettanto vero che debba accettare qualsiasi risposta e che soprattutto l’interlocutore abbia diritto di risponde. Credo che il PdC ha sbagliato quando chiedeva che gli venissero poste domande sul programma ma poi ha sbagliato l’Annunziata quando alle sue domande non lo faceva rispondere, poteva eventualmente rifare la domanda se la risposta non l’aveva soddisfatta. Un commento poi personale sul tema dell’intervista lo voglio fare per me elettore non è importante sapere perchè Santoro o Biagi siano stati cacciati ma è più importante sapere che programmi hanno per poi nel marasma dei commenti dare un mio giudizio e decidere se è meglio uno o l’altro quindi questo giornalismo non mi garba per niente.
March 13th, 2006 at 16:29
Per quello che ne so, le regole di un’intervista sono: uno fa le domande, l’altro risponde. Logica vuole che le risposte corrispondano alle domande; se uno non accetta questa regola di base, va a fare un comizio. A me pare persino ovvio, evidentemente non lo è.
March 13th, 2006 at 16:42
Mi sembra che il PdC voleva rispondere alle domande ma se uno ti interrompe e cambia domanda non è giusto. Se poi uno elude la domanda con un altra risposta allora non mollerei l’osso e riproporrei la domanda. Ma lo devo far rispondere.
March 14th, 2006 at 09:10
ricordiamoci che i giornalisti nel compiere il loro lavoro devono essere un pò diplomatici è dovrebbero far corrispondere le domande più personali a domande generali, e poi più di un’intervista, quello a cui ho assistito, mi è sembrato un bombardamento verbale atto solo ad attaccare,l’attacco va se è risposta non deve mai essere fine a se stesso.
Il mio zerbino è davanti la porta di ingresso e non è mai stato giornalista.
Annunziata – – – – – – – – –
Io sono di sinistra