La virtù del silenzio
Sarà che in fondo sono un borghesuccio benpensante e destrorso, ma io proprio non li reggo quelli che “andrei ma ho troppo rispetto della mia carica“, o quelli che “il mio compito è quello di ascoltare la manifestazione e non di parteciparvi” e però non possono evitare di rilasciare apposita dichiarazione per far sapere che scusate, cercate di capire, ho delle manette istituzionali che proprio non riesco ad aprire ma vi giuro che il cuore batte sempre dalla parte giusta. Questa incapacità di stare zitti, di limitarsi, di fare solo e unicamente il proprio lavoro è sinceramente disperante. Cosa ci stanno a fare Caruso in Parlamento, e Ferrero nel governo, e Bertinotti sul suo trono presidenziale? Volete la piazza, gli striscioni, i megafoni? Cristosanto, ma non ve lo impedisce nessuno. Dimettetevi, e facciamola finita.
Repubblica.it
February 17th, 2007 at 00:29
questa si chiama coerenza, ma è di pochi, e soprattutto non va di pari passo con le cariche ricoperte, ahimé 🙂
February 19th, 2007 at 09:41
Bertinotti rischia di cadere vittima della sindrome di Galliani, per cui rilascia una dichiarazione in quanto presidente di X, un’altra in quanto dirigente di Y, un’altra ancora in quanto simpatizzante di Z, e una quarta in quanto privato cittadino.