Greetings from Paris ’07 (2) – 2. So Eighties
Mi sa che uno si rende conto della sua età quando torna in città e tutto gli sembra già visto – i vagoni della RER e l’obelisco di Place de la Concorde e la merda di cane – e la sensazione si acuisce quando, mentre si sta brasando le papille gustative con la fondue au Rocquefort, passa Cindy Lauper e si rende conto di conoscerla ancora tutta, anche il brevissimo arpeggio prima di time after time – e le tre ragazze (italiane) sedute al tavolo di fronte sono prese con la loro insalata, a loro toccherà fra vent’anni con Tiziano Ferro e Joss Stone.
April 5th, 2007 at 07:19
meglio cindy che tizianone de fero. dovessi incontrarlo il sentimento prevalente sarebbe quello di prenderlo a calci in faccia. o di strappargli le corde vocali.
April 5th, 2007 at 09:45
Avendo vissuto in Francia, anche io mi sono confrontata al problema delle merde di cane.
Avevo nel cervello l’immagine ricorrente di uno skateboarder con le ruote talmente arrotolate nella merda di cane raccolta via via sui marciapiedi da essere inchiodate.
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