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    12/04/2007

    La terra del Gattopardo

    Filed under: — JE6 @ 07:18

    Alla fine, faranno il Partito Democratico. E dall’altra parte faranno il Partito delle Libertà o come diavolo lo chiameranno. Scorporeranno i riottosi per averci a che fare non come minoranze interne ma come partner di coalizione. Il testimone passerà da Romano Prodi a Walter “Roxanne” Veltroni e da Silvio Berlusconi a Letizia “Messimpiega” Moratti. Gli elettori andranno a votare con lo stesso entusiasmo con cui si sarebbero approssimati ad un concessionario per vedere il restyling di un’utilitaria uscita quindici anni prima. La Juventus vincerà lo scudetto. Alessia Marcuzzi continuerà a soffrire di stitichezza. Tutti moriremo a stento.

    10 Responses to “La terra del Gattopardo”

    1. [mini]marketing.it Says:

      io sto per votare per il referendum. ma tanto, so gia’ come andra’ a finire 🙂

    2. lester Says:

      Più o meno quello che succede in tutte le democrazie del mondo, insomma.

    3. Squonk Says:

      [mini]: come tutti i referendum di questo paese, con pochissime eccezioni (appunto, la regola è un’altra).
      Lester: forse, o forse no. Ci è capitato, in passato, di vivere momenti di entusiasmo (o di qualcosa di simile: un entusiasmo-meno-meno, diciamo) per ciò che avvertivamo come nuovo e urgente e importante: per quanto mi riguarda, penso al periodo della nascita dell’Ulivo. Ad altri è capitato con la nascita di Forza Italia. Adesso vedo un immane sforzo di marketing politico per presentare come “nuovo” un mero restyling, e neanche dei più riusciti – a quanto è dato di vedere e capire.

    4. miic Says:

      ah-mèn

      (e no, il referendum no!)

    5. titta Says:

      senza entusiasmo senza urgenze
      fuffa

    6. laflauta Says:

      invece che cambiare il nome della ricetta, dovrebbero cambiare menù.

    7. lapiccolacuoca Says:

      Ma anche gli chef e la cucina tutta. Se non si cambia lo chef il menù rimane quello. I sapori quelli. Qui si auspica non tanto al referendum ma un ricambio di volti che abbiano un senso. Io voglio Bersani: il senso dell’avventura e dell’entusiasmo. Presente?. Se mi si ripropone Prodi: anche no. Ecco.
      Non reggevo la Democrazia Cristiana. Come faccio a reggere un ex-democristiano?

    8. Effe Says:

      non so bene, se in passato fu vera gloria ed entusiasmo
      Se lei dice che è così, tento il riflusso:
      Dio stramaledica gli inglesi
      (ma no, non per questioni di football)

      vado bene, come entusiasta d’antan?

    9. lennyleno Says:

      La mia Juve campione di Italia fa troppo bipolarismo muscolare. O al limite neocentrismo assoluto. Per il bipolarismo dei buoni ( e anche un pò dei fessi) vedo sempre bene l’Inter. Protagonista culturale: Gianni Morandi.
      Ma non credi che se ci dessero Tremonti e D’Alema potremmo ritardare di qualche anno l’incombente noia da europei?

    10. Domiziano Galia Says:

      Non è che alla fine dovremo votare in massa Mastella per sparigliare il gioco, no?

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