E le stelle non stanno a guardare
Lo sventurato Suzukimaruti è caduto nel gorgo del rifacimento del passaporto, che qui ben si conosce. La cosa più divertente – ponendosi nell’ottica “ridere per non piangere” – non è tanto il bizantinismo dell’intero processo, quanto il fatto che questo assume contorni e contenuti largamente diversi da città a città, e spesso anche all’interno della città stessa (nel mio caso, almeno per quanto riguarda la durata prevista dell’attesa per il rinnovo, persino all’interno dello stesso ufficio – siamo passati da 40 a 25 giorni, vi terrò informati), trasformando così un’operazione che dovrebbe essere uno standard a Malles come a Pantelleria in una simpatica lotteria dominata dalle congiunzioni astrali.
Suzukimaruti
July 18th, 2007 at 11:57
A confermare l’aleatorietà del tutto, tra richiesta e rilascio del passaporto, qui a Catania, ho impiegato 7 giorni di calendario. Era febbraio 2006, quindi periodo non di punta. Ma da voci tra colleghi continuano ad essere piuttosto celeri anche in questo luglio.
July 18th, 2007 at 19:34
ho fatto le foto dal fotografo della mutua, messa dritta che si vedesse l’attaccatura delle orecchie.
portato tutto in posta, compilato fogli, pagato bollettini, preso ricevute, non piu’ di 3 settimane la vicina di casa che lavora alla posta me lo ha riportato, la prassi standard prevede recall telefonico per il ritiro.