< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • Sulla mappa
  • June 2011
    M T W T F S S
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    27282930  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    23/06/2011

    Let’s go party

    Filed under: — JE6 @ 14:48

    Dice “non ti va mai bene niente”, aggiungendo “se non ti piace allora significa che funziona”. Siccome gli amici intelligenti vanno ascoltati, riconosci che ci sono buone probabilità che abbia ragione in entrambi i casi. E però la sensazione che con un minimo di sforzo in più si potesse pubblicizzare la Festa dell’Unità di Roma senza ricorrere agli stessi codici di comunicazione stantii, quelli che – senza necessariamente tirare in ballo Berlusconi – guidano la composizione delle copertine di Panorama e Espresso da una trentina d’anni a questa parte, quelli che con troppa facilità possono essere ricondotti alla stessa grande e inesaurita famiglia del Drive In e di Striscia la notizia, la sensazione che si potesse dare il senso di festa senza ricorrere né alla mestizia da kolkhoz né al bigottismo ciellino, ecco, quella sensazione lì a me rimane. Poi, percaritadiddio: un cartello è un cartello e non una linea politica o un manifesto di valori e stili di vita, la salamella è calda e gronda grasso, la birra è fresca, il segretario è giusto, God put a smile on your face, take it easy and let’s go party.