Appunti, mezze strofe
Hai presente quel modo di dire – never judge a book by its cover – che poi lo trasferisci alle persone, non giudicare per come si vestono, per come si presentano, per quello che leggono o guardano o ascoltano, perché quello conta ma non tanto, quelli che contano sono i singoli pezzetti, le note a margine, le sottolineature, le mezze strofe, le cinque battute in un dialogo di sei minuti, le piccole cose che sono rimaste nella memoria, sono quelle che le persone te le fanno capire, te le rivelano, ti dicono cos’hanno in testa mentre stanno sedute sul divano a guardare un talk show o i consigli per vestirsi eleganti, che poi il giorno dopo le ritrovi e ci parli del più e del meno, quanto caldo fa, il nuovo progetto da consegnare entro una settimana, ma non importa davvero, quella è superficie e quello che conta invece sta negli appunti.
June 29th, 2011 at 11:46
Bene Sir, ne ha colto l’anima! E come diceva il cantautore Ron”l’anima non è una parola e neanche un concetto”. Sempre più interessante!