Gruesse aus Frankfurt – Lontano (la vita degli altri)
E’ una sera strana, quella che passo a settecento chilometri da casa mentre a Milano procede il conteggio dei voti. Strana perché è come se le cose importanti succedessero da un’altra parte, è come passeggiare al parco e tenere la radiolina incollata all’orecchio in attesa di un gol immaginandosi il cross dalla tre quarti e lo stacco di testa del centravanti che invece viene visto da ottantamila persone sedute sugli spalti dello stadio, sto davanti al grande simbolo dell’Euro in Willy-Brandt Platz e penso che forse sta succedendo una cosa importante e io non ci sono – a volte capita di pensare che la vita degli altri sia non migliore, ma più piena, interessante, “viva”, e stasera è una di quelle.