A domanda risponde
Il miglior programma televisivo della scorsa settimana, per il vostro recensore, è stato senza dubbio Prime Minister’s Questions, trasmesso da BBC Parliament.
Mister Blair se ne sta seduto, attorniato da svariate decine di MPs (i deputati della camera bassa). A turno, gli MP si alzano, accendono il microfono, e fanno una domanda al primo ministro: non ho messo mano al cronometro, ma la durata massima per la singola domanda non è superiore ai due minuti.
Mister Blair si alza, va ad una specie di leggio, e risponde. Anche lui, due-tre minuti, non di più. Poi torna a sedersi, ascolta la domanda successiva, si rialza, torna al leggio, risponde, ritorna al suo posto e così via.
Sembrava uno scolaretto, il buon Tony, che doveva anche accettare i “booh” di disapprovazione indirizzati alle sue tesi più ardite o controverse.
Non so, io provavo ad immaginarmi il Cavalier Banana nella stessa situazione, ma senza risultato. Nè accetterebbe mai di farsi fare domande a raffica, nè accetterebbe mai di dover dare risposte a raffica, lui che è più logorroico di Pannella.