Greetings from Ljubljana – 5. Come in un film
Ancora a proposito di suoni. Passo in Stiska Ulica, una viuzza della città vecchia. Sento ancora i suoni degli archi, sembrano provenire non da una stanza in particolare ma dalla casa intera – il che, nel buio serale, fa sembrare il tutto come una scena presa di peso da un film di Dario Argento. Il cartello che sta a fianco del portone di ingresso parla di Akademija zsa glasbo, e quindi ne so quanto prima; giro l’angolo perchè sento dei suoni più vicini, e noto con un minimo di stupore che hanno tirato le tende della stanza dove qualcuno sta provando un pezzo, ma non quelle dei bagni che anch’essi danno sulla via, come a dire “non mi interessa se mi vedi con le mutande abbassate, ma non mi disturbare mentre suono”.