Home Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. (Gabriel Garcia Marquez)
Qualcuno ha una pur pallida idea di che cosa sia una terza corsia “dinamica” e di come diavolo la si possa costruire (ad esempio a Bologna San Lazzaro, dove il cartello della Società Autostrade fa bella mostra di sè)?
Semplice… abolisci quella d’emergenza in orario di punta….
Scherzia parte… a Vancouver – 1994 – c’era un ponte che univa le due coste del fiordo su cui cresce la città. Il fiordo è di una settantina di km, per cui quel ponte è di importanza cruciale e trafficato: le carreggiate (a doppia corsia) erano “mobili” la mattina quella di sorpasso verso fuori città diventava parte della direzione “verso” la città e viceversa la sera con il traffico che usciva dalla città. Un paio d’ore la sera, un paio la mattina a 3+1 corsia ed il resto del giorno a 2+2. “Arguto” direbbe Bisio.
Un po’ come la terribile autostrada a tre corsie di Savona, incubo della mia infanzia: unica carreggiata senza guardrail, la corsia centrale che per qualche chilometro spettava a un verso di percorrenza, per qualche chilometro all’altro, un tasso di frontali da record.
Questo trent’anni fa, non ho idea di come sia ora.
Esatto, a intervalli regolari, sopra la corsia di emergenza (ma anche sulle altre), ci sono degli schermi: se compare una croce rossa significa che la corsia corrispondente ha la funzione di corsia d’emergenza, se invece compare una freccia verde significa che la corsia può essere utilizzata per il traffico regolare.
Anche questa mattina l’ambulanza è rimasta bloccata nel tratto di autostrada intasata davanti a casa mia.
Aboliamo la corsia d’emergenza nel momento in cui è più necessaria?
Arguto, molto arguto, ripeterebbe Bisio, augurandosi di non essere lui l’infartato.
@vic: in francia le routes regionales se non sbaglio sono così, 3 corsie di cui quella centrale “mobile” segnalata a terra. I cartelli ti dicono invece quanti morti ci sono stati su quella strada negli ultimi mesi.
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November 22nd, 2007 at 17:59
Semplice… abolisci quella d’emergenza in orario di punta….
Scherzia parte… a Vancouver – 1994 – c’era un ponte che univa le due coste del fiordo su cui cresce la città. Il fiordo è di una settantina di km, per cui quel ponte è di importanza cruciale e trafficato: le carreggiate (a doppia corsia) erano “mobili” la mattina quella di sorpasso verso fuori città diventava parte della direzione “verso” la città e viceversa la sera con il traffico che usciva dalla città. Un paio d’ore la sera, un paio la mattina a 3+1 corsia ed il resto del giorno a 2+2. “Arguto” direbbe Bisio.
November 22nd, 2007 at 18:24
Un po’ come la terribile autostrada a tre corsie di Savona, incubo della mia infanzia: unica carreggiata senza guardrail, la corsia centrale che per qualche chilometro spettava a un verso di percorrenza, per qualche chilometro all’altro, un tasso di frontali da record.
Questo trent’anni fa, non ho idea di come sia ora.
November 22nd, 2007 at 18:31
mica tanto scherzi… il progetto e’ proprio quello: negli orari di punta le corsie di emergenza saranno utilizzate per il traffico regolare. geniale.
November 22nd, 2007 at 19:47
Esatto, a intervalli regolari, sopra la corsia di emergenza (ma anche sulle altre), ci sono degli schermi: se compare una croce rossa significa che la corsia corrispondente ha la funzione di corsia d’emergenza, se invece compare una freccia verde significa che la corsia può essere utilizzata per il traffico regolare.
November 22nd, 2007 at 19:47
A Vancouver dalla strada saltavano su (e giù) dei “birilli” lampeggianti, non erano un guardrail, ma aiutavano… ed era solo un ponte!
November 22nd, 2007 at 20:02
Cacchio! E io che speravo fosse un tapis roulant, così da far muovere i veicoli anche in caso di ingorghi.
(mica una brutta idea, perdinci)
November 22nd, 2007 at 20:16
Non lo so.
Riguarda forse una piscina olimpionica?
[Ste]
November 23rd, 2007 at 09:58
Anche questa mattina l’ambulanza è rimasta bloccata nel tratto di autostrada intasata davanti a casa mia.
Aboliamo la corsia d’emergenza nel momento in cui è più necessaria?
Arguto, molto arguto, ripeterebbe Bisio, augurandosi di non essere lui l’infartato.
November 23rd, 2007 at 10:58
@vic: in francia le routes regionales se non sbaglio sono così, 3 corsie di cui quella centrale “mobile” segnalata a terra. I cartelli ti dicono invece quanti morti ci sono stati su quella strada negli ultimi mesi.